
Il primo giorno..pioggia e ninfee
Mi viene in mente una cosa che lessi tanti anni fa riguardo a un'analogia tra sogni e gigli d'acqua. Gli egiziani paragonavano la vita alle radici di questi fiori che affondano nel fango, e il sogno al fiore che fluttua sulla superficie dell'acqua alla luce. Il lungo stelo, tra radice e fiore, è il ponte di consapevolezza che l'uomo deve fare per unire questi due mondi per ottenere utilità l'uno dall'altro. Poetica no?




Mentre si pranzava, un miciolino affamato turco fece "miauuuu" ..acclamando un po' di kebab!
1 commento:
Bella la poesia, veramente molto.
Fortunata la persona della dedica...
Spero abbia apprezzato come avrei fatto io...
Balthus
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