25 aprile 2007

Germogli di rucola


Ho preparato questi germogli di rucola per aggiungerli alle insalate verdi.
Qui ho usato un germogliatore, ma si possono fare in qualsiasi modo anche con un semplice piatto di plastica con nel fondo uno straccio di cotone sempre bagnato. Si adagiano i semini e si lascia riposare al fresco per qualche giorno. La germogliazione dipende dal tipo di semi. Di solito 3/4 giorni e si possono conservare poi in frigo per una settimana. Questi di rucola hanno un sapore forte e piccante, sono ricchi di vitamine A e C e contengono moltissimi sali minerali. Hanno 30 calorie ogni 100 grammi. Nella foto si vedono sia quelli di rucola, nel centro, e quelli di crescione, nel fondo. Quelli già germogliati e pronti sono di rucola.
I semi di crescione, ottimi, ma mucillaginosi, son ricchi di vitamine A,B1,B2, B3, C, D e di calcio, potassio e ferro, iodio e fosforo. Sono depurativi. Li fotograferò poi appena germogliati. Tutti i germogli possono essere mangiati anche da soli o in qualsiasi ricetta dalle insalate alle frittate ai sughi o come contorni e possiamo far germogliare moltissimi semi come quelli di grano, di riso, di soia (forse i più famosi), di girasole, alfalfa, anice, cocomero ecc..

15 aprile 2007

Non il solito pollo


Domani scrivo anche la ricetta.
Ho troppo sonno ora.
Però lascio una frase su cui oggi riflettevo:

SE PUOI SOGNARLO, PUOI FARLO.
W.Disney

Ecco la ricetta:
serve del petto di pollo, una pannocchia bollita e del gomasio o sale.
Metto dell'olio di oliva nella padella e appena caldo faccio rosolare i petti di pollo ben "battuti". Aggiungo del vino bianco e lascio evaporare.
Intanto prendo la pannocchia già bollita e la taglio a fettine di circa mezzo centimetro. Prima che il pollo sia cotto ci aggiungo le rondelle di pannocchia e faccio cuocere tutto insieme per alcuni minuti. Aggiusto di sale o gomasio.
Volendo si possono anche friggere le fettine di pollo, impanandole con uovo e pan grattato. In questo caso la ricetta risulterà solo un po' più pesante ma sempre molto invitante.

12 aprile 2007

Tomino e zenzero



Ecco qua! Sulla scia dei tomini dell'altro giorno ho provato questa versione.
Lo zenzero ha un gusto particolare e piccantino, di solito piace a tutti. Ieri ho trovato questa radice bella fresca e così aprendo il frigorifero mi son trovata davanti ancora dei tomini vergini. In pochi minuti ecco il risultato.
Serve oltre ai tomini dello zenzero fresco e anche in polvere. E olio d'oliva extravergine. Lo zenzero fresco va pelato e messo a fettine sul tomino. Spolvero anche tutto con quello in polvere e inondo di olio. Si può mangiare subito oppure anche dopo qualche giorno così risulta più saporito.
Attenzione..è molto afrodisiaco *_*










Amore Anima
Tu mia adorazione
nel nostro cielo.

10 aprile 2007

Tomini elettrici e al verde



Questa è una ricetta velocissima e semplice che ho preparato stasera.
Si usano i tomini cremosi tipici di questa zona.
Si tagliano a fettine di circa 1,5 cm (di solito viene venduto un cilindro unico di formaggio come nella foto)e si possono condire o con olio d'oliva e peperoncino tagliato a pezzetti oppure con del prezzemolo fresco, aglio (pochissimo) e un pizzico di peperoncino. Vanno lasciati in questo condimento almeno due ore prima di assaggiarli e poi si possono conservare così già pronti per una decina di giorni in frigorifero. Sono ottimi come antipasto ma anche come contorno a qualche insalata. Semplici e fanno la loro figura!

Torta di nonna Papera






Questa ricetta che fa parte del "Manuale di Nonna Papera" mi è stata data da un' amica alla quale non ho ancora fatto assaggiare nulla, ma prometto qui che presto qualcosa arriverà!

Ingredienti:
450 gr. di farina 00
130 gr. di burro
1 limone
70 gr. di zucchero
1 pacchettino di lievito di birra
2 uova
150 gr di latte
un pizzico di sale
cioccolata o crema o marmellata

Impasto le uova con farina, il lievito sciolto in un po'di latte tiepido, la scorza di limone gratuggiata, lo zucchero, un pizzico di sale e 100 gr. di burro fuso aggiungendo via via il resto del latte. Quando ho ottenuto un composto omogeno lascio riposare 30 minuti. Adagio poi il composto su una piano di lavoro e lo divido in circa 15 pezzetti che tiro con il mattarello fino a formare una mini sfoglia tonda nel cui centro metterò della crema o nutella o marmellata e richiudendola formerò delle palline belle tonde che spennello di burro nella parte che chiudo. Dispongo le sferette ripiene in una tortiera spennellandole con del latte e lascio lievitare un'ora. Inforno a 170° per 50 minuti.
Appena sfornata la spolverizzo con dello zucchero a velo. Non è bellissima?!

8 aprile 2007

Uova di Pasqua per tutti




Stamattina qui pioveva e mi son svegliata presto così ho preparato qualche ovetto da portare ai parenti..simpatici no?
Buone feste!

4 aprile 2007

Uovo o fiore?


Stasera poca voglia di tutto..anche di cucinare, così ho preso la formina a fiore che mi hanno regalato (hihihi) e voilà..invitante no?

3 aprile 2007

Sto leggendo...


"Io sono un gatto. Un nome ancora non ce l'ho.
Dove sono nato? Non ne ho la più vaga idea. Ricordo soltanto che miagolavo disperatamente in un posto umido e oscuro. E' lì che per la prima volta ho visto un essere umano...

Domenica ho iniziato a leggere questo romanzo scritto da Soseki, scrittore giapponese che non conoscevo. Questo è il suo primo libro, scritto nel 1905, in cui attraverso il protagonista, il gatto, svela l'insensatezza umana all'inizio del xx secolo.
Il padrone- umano del gatto è un professore con ben pochi talenti che cerca di scrivere haiku, cantare nel gabinetto e dipingere senza riuscirci. Per ora è anche spassoso e coglie sottigliezze tipiche di chi osseva un mondo nuovo. Appena terminerò le quasi 500 pagine scriverò un commento su tutto il romanzo.