15 aprile 2007

Non il solito pollo


Domani scrivo anche la ricetta.
Ho troppo sonno ora.
Però lascio una frase su cui oggi riflettevo:

SE PUOI SOGNARLO, PUOI FARLO.
W.Disney

Ecco la ricetta:
serve del petto di pollo, una pannocchia bollita e del gomasio o sale.
Metto dell'olio di oliva nella padella e appena caldo faccio rosolare i petti di pollo ben "battuti". Aggiungo del vino bianco e lascio evaporare.
Intanto prendo la pannocchia già bollita e la taglio a fettine di circa mezzo centimetro. Prima che il pollo sia cotto ci aggiungo le rondelle di pannocchia e faccio cuocere tutto insieme per alcuni minuti. Aggiusto di sale o gomasio.
Volendo si possono anche friggere le fettine di pollo, impanandole con uovo e pan grattato. In questo caso la ricetta risulterà solo un po' più pesante ma sempre molto invitante.

1 commento:

Anonimo ha detto...

I tuoi piatti sembrano quasi merfici, infatti rimandano a quelle strane conconazze che Pietro D'Altavilla ( già nel xv secolo)aveva proposto per il cardinale Costante Il Plantageneto. Ti sei ispirata a costui?? Il Plantageneto fu notissimo e munificissimo istruttore di cuochi; da lui nacque la scuola semi-merfica di Parigi. Comunque, brava, vediamo se saprai ricostruire ala ricetta della gallina "suppilu-suppilu". Se ci riesci ti lancerò su un sito canadese che è davvero il massimo. Fammi sapere. Ciao da Pippo "l'americano"