10 dicembre 2007

Paccheri ripieni


Domenica a pranzo ho preparato questa ricetta alquanto calorica ma che al palato dà tanta gioia!
Per una teglia (3 porzioni abbondanti) servono:
250 gr. di paccheri (di grano duro)
300 gr. di ragù
500 gr. di besciamella
200 gr. di parmigiano
sale a piacere
Una volta preparato il classico ragù (anche il giorno prima) si cuociono i paccheri in acqua bollente lasciandoli leggermente al dente.
Intanto si prepara una besciamella con mezzo litro di latte, tre cucchiai di farina, burro, parmigiano e noce moscata. Appena la pasta è pronta si fa raffreddare sotto l'acqua fredda e si adagia su un canovaccio pulito. Si riempiono i paccheri uno a uno mischiando ragù con besciamella e si prepara un primo strato ricoperto sempre di besciamella e parmigiano e poi un secondo strato e ancora besciamella, ragù e parmigiano tipo le lasagne al forno.
Lascio cuocere in forno per 15 minuti e servo ben caldi.

1 dicembre 2007

Risotto pere e gorgonzola


La ricetta di stasera è molto saporita e conta circa 300 calorie a porzione.
Per 2 persone occorrono:
180 gr. di riso carnaroli
80 di gorgonzola
2 pere kaiser (circa 320 gr)
pepe
burro
brodo vegetale
vino bianco
cipolla
Preparo il brodino vegetale con carota, sedano, cipolla e pezzetto dado biologico.
Metto il burro e pochissima cipolla a soffriggere aggiungendo dopo 2 minuti il riso. Faccio evaporare vino bianco e aggiungo un po' di brodo bollente. Intanto preparo a dadini le pere che aggiungo al riso insieme ad altro brodo. Faccio cuocere dieci minuti e intanto preparo il gorgonzola a pezzetti. Pochi minuti prima di fine cottura lo aggiungo e aggiusto di sale.
Servo con una macinata di pepe.

Mercatino "Mondo Gatto"


Nel pomeriggio sono stata in questo mercatino pieno di oggetti e artigianato che raffigurano gatti. Me ne son fatta per 50 eurini, ma va tutto in aiuto alle colonie di gatti bisognosi. Ho anche vinto il quadro della foto.
Il mercatino di "Mondo Gatto" è a Torino in via Drovetti 37. E' aperto fino alle 19 dal 30/11 al 14/12.

25 novembre 2007

Cioccolata calda alla Nutella


Questa ricetta la trovai tempo fa sfogliando un libro di ricette con la Nutella in libreria. Oggi pomeriggio ne ho fatto la mia merenda ;)))
Occorre un pentolino d'acciaio con fondo spesso, nutella e latte freddo.
Si mettono circa tre cucchiaini di nutella a persona e tre quarti della tazza che utilizzeremo di latte freddo. Si mescola per sciogliere la nutella fino a quando il latte non bollirà e addenseremo a piacere la nostra cioccolata.
Essendo la nutella già molto dolce sì può accompagnare con biscottini leggeri senza aggiungere panna o zucchero.

Per la cabala il cioccolato è il numero 11. Berlo l'83!
Sognare cioccolata è segno di bontà d'animo.

10 novembre 2007

Panna cotta


La panna cotta è un dolce al cucchiaio molto amato ma anche molto semplice da preparare.
Servono:
500 ml. di panna fresca
300 ml di latte intero fresco
3 cucchiai di zucchero
una stecca di vaniglia
2 grammi di agar agar

Metto sul fuoco la panna, il latte e lo zucchero mescolando bene. Sciolto lo zucchero aggiungo la vaniglia e i 2 grammi di agar agar (si può usare anche la colla di pesce, ma per me, influisce troppo sul sapore e poi è fa più male ;)).
Lascio bollire qualche minuto e poi verso nelle coppette o nello stampo da budino o da plum cake e lascio raffreddare.
Si serve guarnito con del caramello oppure cioccolato o frutti di bosco o anche al naturale è ottima!

5 novembre 2007

Muffin semplici, al cacao e con gocce di cioccolato fondente




Con il mio burro e il latticello fresco di sabato ho preparato dei piccoli muffin teneri.
Ieri mettendo in ordine la cucina ho trovato lo stampino con le dodici impronte dimenticato sotto cataste di teglie e così mi venuta l'idea di usare in un'unica volta il mio burro fresco e la teglia dimenticata!
Per 12 muffins ho usato:
250 etti di farina
120 grammi di burro
50ml di latte o latticello
3 uova
120 grammi di zucchero
1 bustina di lievito per dolci
essenza di vaniglia
limoncello
gocce di cioccolato fondente
2 cucchiai di cacao amaro in polvere

Preparo le uova con la frusta per renderle spumose. Ci aggiungo il burro fuso, il latte, un goccio di limoncello, e lo zucchero. Intanto setaccio la farina con il lievito e mescolo tutti'insieme gli ingredienti. Preparo la teglia o imburrandola oppure con i pirottini di carta e ne riempio 4 con il composto così semplice poi aggiungo al mio impasto le gocce di cioccolato fondente e riempio altri 4 pirottini e infine aggiungo i due cucchiai di cacao amaro amalgamo bene e lo verso negli ultimi involucri. Attenzione a non riempirli completamente perché poi lievitano!
Inforno a 150° per circa 20 minuti.
I muffins vanno lasciati raffreddare completamente prima di servire! Sono ottimi come merenda, colazione assieme al latte o al the!

3 novembre 2007

Burro fatto in casa



Fare il burro in casa è semplicissimo. Può tornare utile soprattutto quando non ulizziamo grandi quantità di burro così appena ci serve possiamo prepararcelo freschissimo e sano.
Per circa 200 grammi di burro occorre:
200 grammi di panna fresca
1 frullino elettrico ;))
Ho comperato la panna in una cascina così son sicura che è senza conservanti, poi bisogna sbatterla fino a quando non vediamo che diventa gialletta e il burro si separa del latte. Otteniamo così una parte solida ed una liquida chiamata latticello.
Con un colino premiamo bene il burro in modo che non rimangano tracce di latte ed è fatta! Semplice no?! (Mia nonna, ad esempio, ai suoi tempi metteva la panna del latte fresco in un bottiglione del vino pulito e poi sbatteva ad oltranza fino a quando non otteneva il burro). Si conserva poi in frigo per circa 10 giorni. Mentre ho ricavato anche 150 ml. di latticello che si può bere o usare per fare dei dolci o qualsiasi altra cosa.
Ha molte proprietà, ad esempio ripristina la flora batterica dell'intestino ed è quindi indicato nei casi di stipsi oppure contenendo acido lattico favorisce l'assimilazione di minerali come il calcio. Ha inoltre proprietà depurative, disintossicanti,diuretiche e energizzanti e con pochissime calorie, meno di 30.

30 ottobre 2007

Zucca di halloween: come intagliarla?



Per prima cosa quando scegliamo la zucca dobbiamo vederne la forma e se ha sulla buccia qualche strano segno così ci potrà venir utile per creare facce mostruose.
Quella che ho trovato io, ad esempio ha una riga sulla sinistra che assomiglia molto ad una vera cicatrice sulla guancia!
Per intagliare una zucca per Halloween bisogna prima svuotarla completamente. Conviene aprirla nella parte sotto così rimane poi completamente intatta quando la si illuminerà con una candelina dall'interno. Quindi una volta intagliata con un pennarello si disegneranno gli occhi, il naso e la bocca da scavare. Usiamo un coltello piuttosto affilato e robusto e poi con uno più piccolo si toglieranno le sbavature che rimangono. Una volta pronta si mette una candela piccola tipo lumino all'interno ed ecco pronto Jack O'Lantern per la notte di Halloween.
Il numero della cabala abbinato alla zucca è il 53, (perchè non giocarlo con il 3 del gatto tanto che siamo in tema?!)

24 ottobre 2007

Cucurbitacee: la mia zucca per Halloween


..I taste, I love
I come, I bleed enough
I hate, I'm not
I was, I want too much..

(Smashing Pumpkins)

23 ottobre 2007

Polenta taragna e spezzatino di soia



La temperatura è ormai scesa e fa piacere scaldarsi anche con un piatto tipico dell'inverno.
Ho cucinato una polenta morbida da abbinare a un semplicissimo e sano spezzatino di soia.
Per 2 persone servono: circa 200 etti di farina per la polenta (granoturco e grano saraceno) e 900 ml di acqua bollente e salata per fare la polenta taragna. Io ho usato quella precotta così in 10 minuti era pronta.
Per lo spezzatino: 60 gr di soia ristrutturata per spezzatini che ho prima cotto 15 minuti in acqua bollente e poi ben strizzato. Intanto ho preparato un soffritto di cipolla e carote a cui ho aggiunto la polpa di pomodoro e la soia. Ho cotto tutto ancora per 15 minuti con un pizzico di peperoncino, erba cipollina e ho aggiustato di sale. Si può anche mettere dei piselli e delle patate a piacere. E' buonissimo anche per condire la pasta anche se ha me piace di più mangiato insieme alla polentina!
Le calorie sono circa 350 per la polenta e pochissime per lo spezzatino. Questo tipo di polenta va bene in caso di affaticamento intellettuale.

20 ottobre 2007

Crocchette


Per circa 12 crocchette:
4 patate di media grandezza
1,5 etto di parmigiano
1 uovo
1 mozzarella
noce moscata
prezzemolo
sale
pan grattato per l'impanatura
Una volta bollite le patate le passo nello schiacciapatate e ci aggiungo tutti gli ingredienti e li amalgamo fino ad ottenere un impasto sodo che poi a piccole quantità passo nel pangrattato dandogli la forma di
piccoli cilindri.
Io ho usato un "aggeggio" proprio per fare le crocchette cilindriche. Era un regalo di un'azienda che vendeva il preparato liofilizzato per negozi di gastronomia e che ho ritrovato da mia mamma.
Comunque, bando alle ciance, le crocchette vanno poi fritte pochi minuti in olio bollente e servite ben calde.

14 ottobre 2007

Apple pie


Questa torta a me piace molto calda.
Ho usato, per la pasta frolla:
300 gr. di farina
200 gr. di burro
3 cucchiai di acqua fredda
2 cucchiai di zucchero
La preparazione è identica alla pasta per la crostata di mandarini anche se poi qui ricaverò due dischi di frolla.
Il ripieno invece è preparato con:
3 mele golden
2 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaino di cannella in polvere
Taglio le mele a fettine piccole e le adagio sul primo disco di pasta frolla all'interno della tortiera. Aggiungo lo zucchero e la cannella. Ricopro con l'altra pasta e spennello con il tuorlo di un uovo e con dello zucchero semolato. Pratico anche un forellino nel centro della torta e inforno per 30 minuti circa a 180°.
Va servita sia calda che fredda con panna, gelato alla crema o zabaione appena fatto.


7 ottobre 2007

Crostata alla marmellata di mandarini


E' una torta semplicissima da fare.
Per la pasta frolla si usa:
200 grammi di farina
100 grammi di burro
1 uovo
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di acqua fredda
Impasto delicatamente con le sole dita per non scaldare troppo la pasta.
Quando è abbastanza consistente, formo una pallina che avvolgo nella carta alluminio o da forno e metto in frigorifero almeno 30 minuti.
Intanto accendo il forno a 180° e imburro la tortiera.
Stendo la pasta velocemente aggiungo la marmellata di mandarini biologica senza zuccheri e informo per 40 minuti.
Si gusta poi appena ben raffreddata magari assieme ad una tazza di the nero.
Circa 220 calorie a fettina.

3 ottobre 2007

Birmania..


Monastero dei gatti saltanti (Nga Phe in Birmania). E’ un monastero a palafitta
costruito su 654 pali di tek in cui i monaci allevano gatti a fare semplici acrobazie.

Immagini scattate da un'amica neanche un'anno fa.
Grazie!


2 ottobre 2007

Blog rosso per la Birmania


Se esiste un uomo non violento, perché non può esistere una famiglia non violenta? E perché non un villaggio? Una città, un paese, un mondo non violento?
(Gandhi)

Zuppa di zucca con riso



Sarà che di sera ormai fa freschino oppure che ci sono ovunque delle belle zucche sia ornamentali che commestibili, che mi è venuta voglia di minestra gialla, calda e contro ogni tristezza!
Ho preparato questa zuppa solo con 400 grammi di zucca,una patata, un pomodoro e un po' di cerea.
Ho evitato la pentola a pressione, facendo cuocere tutto in una normale pentola con abbondante acqua per circa 45 minuti da quando bolliva. Ho poi frullato tutto e aggiunto il riso.
Rimane dolce, così a fine cottura ho aggiustato di sale e di olio d'oliva extravergine. E' anche un buon piatto unico. E scalda il cuore nelle serate quasi invernali, per il colore e il sapore.

23 settembre 2007

Tatin di pomodorini












Gli ingredienti per 4 persone:
24 pomodorini
60 gr. di formaggio di capra
1 dl di aceto balsamico
1 cucchiaino di zucchero di canna
uno scalogno piccolo
50 gr.di burro
pasta brisèe fresca.


Metto in una padella il burro e lo scalogno tritato e lascio appassire qualche minuto.Verso tutto in una teglia rotonda e aggiungo i pomodorini tagliati a metà in senso orizzontale. Taglio a fettine il formaggio e ricopro i pomodorini. Aggiusto la pasta briseèè come la circonferenza della teglia e la adagio premendola sopra. Metto in forno a 180° per 20 minuti. L'aceto balsamico è da addensare in un pentolino con lo zucchero di canna qualche minuto e si lascia poi raffreddare. Una volta cotta la tatin salata si lascia intiepidire e la si rovescia su di un piatto. Si può servire sia con l'aceto che senza. E' ottima anche fredda.

Ricette di amiche




Sabato sera. Invito a cena da amici.
Buona la cena e la compagnia ma ottimi questi stuzzichini di ricotta, prosciutto e pistacchi tritati della padrona di casa e buonissima la cheese cake ai frutti di bosco di un'altra amica invitata. Le chiederò la ricetta.

16 settembre 2007

(Finte) pesche ripiene di crema


per queste peschine ho usato la ricetta della pasta frolla, molto semplice, e ho preparato la crema con l'aggiunta del limoncello fatto in casa.
Pasta frolla:

300 g di farina
150 g di burro
due tuorli
100 g di zucchero
un pizzico di sale
la buccia grattugiata di un limone

Il segreto della pasta frolla, la friabilità, è quello che bisogna lavorarla pochissimo a mano per non scaldarla troppo.
Comunque una volta preparata la fontana di farina con tutti gli ingredienti
impasto velocemente con le punta delle dita e lascio poi riposare per trenta minuti.
Intanto preparo la crema pasticcera:
4 tuorli d'uovo
45 g di farina
100 g zucchero
½ L di latte
1 stecca di vaniglia
2 cucchiai di limoncello

Si mette a bollire il latte con la vaniglia, a parte sbatto i tuorli con lo zucchero, aggiungo la farina e il latte intiepidito mescolando bene.
Rimetto sul fuoco portandolo a ebollizione.

Intanto accendo il forno per cuocere le pesche che ho preparato come due mezze palline. Le faccio cuocere 15 minuti circa , poi una volta raffreddate le farcisco di crema e spolvero di zucchero.
Buonissime!

9 settembre 2007

Pranzo della domenica: ravioli ripieni di rucola e spinaci, peperoni con bagna cauda e torta di mele con panna







La domenica se stiamo a casa è il giorno in cui ho più tempo per cucinare. Stamattina avevo voglia di preparare la "bagna caùda" da usare poi in vari modi.
La mia ricetta è abbastanza classica, per 6 persone uso:
500 grammi di acciughe
2 teste d'aglio fresco
1/2 litro di latte
e olio d'oliva
Per prima cosa bisogna dissalare e diliscare le acciughe e se si ha tempo metterle almeno 30 minuti a bagno in un po' di vino barbera, ma non è indispensabile questo passaggio solo che le rende ancora più gustose. Poi metto l' aglio a cuocere nell'olio finchè non si ammorbidisce e diventa una crema (circa 30 minuti).
Il latte di cottura lo butto via e aggiungo l'aglio in crema in una pentola di cotto in cui c'è l'olio e le acciughe ridotte a pezzetti. A questo punto amalgamo bene e continuo a mescolare a fuoco lento per alcuni minuti ottendendo una consistenza piuttosto spessa. Faccio cuocere finche non sento un profumo quasi afrodisiaco.
La bagna cauda è da accompagnare alle verdure cotte o crude da intingere dentro ogni fornellino di cotto e deve sempre quasi bollire. Oggi io l'ho usata sui peperoni "quadrati" di carmagnola come antipasto. E anche sui crostini di pane per l'aperitivo. Si accompagna bene con un vino come il barbera d'Asti o il grignolino.
Per i ravioli ho usato della rucola dell'orto sbollentata e pochi spinaci. La pasta l'ho fatta come nella ricetta già postata mesi fa, il condimento è il classico burro e salvia.
Rimangono comunque leggeri.
La torta di mele si può fare in decine di modi, io uso una ricetta di mia mamma che poi vi scriverò e l'ho guarnita con della panna fresca montata al momento e uno sciroppo di fragole!

Non riesco a sopportare quelli che non prendono seriamente il cibo..
(Oscar Wilde) ;))

6 settembre 2007

Concerto Modena city ramblers di ierisera



Peccato, non riesco a caricare il video del concerto. Domani riprovo.

2 settembre 2007

Auguri Orazio!


Le macchine
le macchine
sono troppo veloci
per i gatti
i gatti
che vogliono attraversar
per cercare
un amore
un amore
che dall’altra parte della strada sta
(si sa, bisogna rischiar)

E i gatti
i gatti
sono troppo indipendenti
per le donne
le donne
che li voglion carezzar
per mimare
un amore
un amore
quando proprio in giro non ce n’è
(neanche a pagar)...

(di Stefano Benni)

Lavavetri


..ora alzatevi spose bambine
che è venuto il tempo di andare
con le vene celesti dei polsi
anche oggi si va a caritare
e se questo vuol dire rubare
questo filo di pane
tra miseria e sfortuna
allo specchio di questa kampina
ai miei occhi limpidi come un addio
lo può dire soltanto chi sa
di raccogliere in bocca
il punto di vista di Dio

(Khorakhanè F.De Andrè)

Solo poche parole.. Dal Governo di adesso mi sarei aspettata una proposta non un divieto. Noi cittadini chiediamo rispetto e dignità ai disperati che sgomitano per lavarci i vetri al semoforo quando noi concediamo più dignità al nostro cane di casa che a loro che speranzosi si avvicinano alle nostre macchine. Ognuno ha avuto esperienze personali più o meno negative con il lavavetro di turno ma siamo poi noi che bestemmiando premiamo l'acceleratore e li lasciamo senza una moneta ai loro semafori perchè tanto non tocca a noi trovare una soluzione. Arrestandoli, preferiamo non vedere invece che proporre qualcosa,come sempre.